Hai mai visitato Reggio Emilia?

Hai mai visitato Reggio Emilia?

Reggio Emilia

Cosa ne pensi delle città che mostrano ai turisti alcuni monumenti  anche altamente pregevoli ma poi, per il resto,m sono comuni agglomerati urbani senza particolari differenziazioni rispetto alla banalità di qualsiasi paese di scarso interesse? Le città devono affascinare per quello che sono, non per particolari in esse contenuti. Reggio Emilia è una di queste.

 

  • Le origini di Reggio Emilia

 

Reggio Emilia, in origine Reggio nell’Emilia ma il cui nome è, ormai, conosciuto con quello attuale, sorse ai tempi dell’Impero Romano, lungo una delle vie che rappresentavano il fondamentale sistema di collegamento per l’esercito romano; La via Emilia, così la chiamarono i Romani, collegava Piacenza a Rimini.

Visitando la città sono ben evidenti i segni del suo sviluppo tra il seicento e il settecento e dall’uniformità dei colori della maggior parte dei suoi palazzi nel centro storico: domina l’ocra e l’arancio, a dare un piacevole aspetto colorato a questa città, in contrasto con il grigio deprimente delle costruzioni contemporanee di altre città.

 

  • Patria del tricolore 

 

Il tricolore che oggi sventola in diversi luoghi nelle nostre città e paesi, ha sventolato per la prima volta proprio a Reggio Emilia: la bandiera che oggi rappresenta l’Italia nacque a Reggio Emilia e qui venne esposta la prima volta il 7 gennaio 1797, a rappresentare la neo formata Repubblica Cispadana.

In tutto il mondo è conosciuto e apprezzato uno dei suoi prodotti tipici, condiviso con Parma: il Parmigiano Padano che vanta innumerevoli imitazioni ma che presenta livelli di gusto e qualità irraggiungibili, un vanto del Made in Italy nel mondo.

 

  • Cosa vedere a Reggio Emilia

 

Reggio Emilia è facilmente raggiungibile, in ferrovia, trovandosi sull’asse che collega Piacenza a Bologna ma anche in auto, attraverso l’autostrada che compie lo stesso percorso della ferrovia.

Se scegli l’auto, puoi trovare parcheggio in uno dei tanti posti nei controviali di accesso alla città, a poca distanza dal centro storico ma presta attenzione alle aree Ztl per evitare di incorrere in contravvenzioni.  Reggio Emilia ha una forma simile ad un esagono ed è davvero facile da girare a piedi per godere delle sue bellezze.

Come abbiamo detto in premessa, Reggio Emilia non possiede bellezze eclatanti, di quelle che ti lasciano senza fiato per poi girarti e trovarti nell’urbanistica fredda e banale. Reggio Emilia è tutta da vedere e godere, nei suoi particolari che scoprirai poco per volta visitandola; Reggio Emilia è un’atmosfera da respirare, da vivere.

 

  • Piazza Grande e Piazza piccola

 

Se è vero che a Bologna non puoi mancare di ammirare la celebre e bellissima Piazza Grande, anche celebrata in una canzone di Lucio Dalla, a Reggio Emilia raddoppi: devi ammirare sia Piazza Grande che Piazza piccola. 

Queste due piazze si trovano a breve distanza tra loro, collegate da uni stretto passaggio sovrastato da volte, la Via del Broletto, su cui oggi si affacciano locali pubblici, caffè e negozi.

Giunto a Piazza Grande, il cui vero nome è Piazza Prampolini, potrai ammirare gli antichi palazzi che vi si affacciano e che rappresentano il cuore di questa città. Sul lato Sud di questa piazza si trova il Municipio al cui interno è presente la Sala del Tricolore, sempre visitabile eccetto il lunedì.

Il lato Nord della piazza vede il palazzo del Monte con la torre dell’orologio che troneggia sulla piazza. Il lato est ospita, invece, il Duomo, in perfetto stile medievale che voleva il palazzo del potere accanto al potere della Chiesa, in verità ristrutturata negli interni e senza particolari bellezze degne di nota, se non un mosaico romano presente nella cripta. 

Ciò che colpisce, invece, è la maestosità di questo Duomo che si può realmente apprezzare nell’abside e nella cupola solo dalla Piazza piccola, la Piazza San Prospero.

La Piazza piccola è la piazza del mercato e si caratterizza soprattutto per la Chiesa dedicata al Patrono della città. Il sagrato della chiesa è dominato da sei leoni in granito rosa, ammirevoli e che sono una gioia per i bambini che amano andare a cavalcioni su di essi.

 

  • Piazza Fontanesi

 

Leggermente defilata rispetto al centro storico, Piazza Fontanesi, di forma rettangolare, ha al suo centro molti alberi di tiglio sotto ai quali si trovano panchine che danno ristoro e ombra alle persone , una vera oasi nelle calde giornate estive della piana emiliana. Sui due lati maggiori portici ospitano locali, negozi, bar parecchio frequentati dagli abitanti e dai turisti.

 

  • Corso Garibaldi

 

Questo lungo corso è costruito sull’antico alveo del fiume Crostolo che ora ha preso altre vie. A parte il Palazzo Ducale, oggi sede della Prefettura e della Provincia, percorrendo questo corso potrai arrivare al Tempio della Madonna della Ghiaia il cui interno ha origini tardo rinascimentali e ospita molte tele ed affreschi di notevole pregio.

Molto altro c’è da scoprire a Reggio Emilia ma lasciamo a te il gusto della scoperta.

 

Redazione