Come scegliere i pavimenti industriali più adatti alle proprie esigenze

Come scegliere i pavimenti industriali più adatti alle proprie esigenze

pavimento industriale

Nel corso degli ultimi anni, in ambito edile, si sente sempre più di frequente discutere di pavimenti industriali. Il primo passo, però, è capire che con questo termine si può fare riferimento a due concetti diversi tra loro. Da una parte ci sono i pavimenti che hanno molto semplicemente un aspetto industriale e che vengono impiegati più che altro come elementi con fini decorativi, e poi ci sono i pavimenti industriali al 100%, che vengono invece progettati per un gran numero di applicazioni industriali.

BMB propone pavimentazioni in calcestruzzo per applicazioni industriali: altissima qualità dei materiali è quello che si evince dalle recensioni dei clienti. Spesso e volentieri, la scelta del pavimento industriale che riesce a soddisfare meglio le proprie esigenze, passa necessariamente dalla valutazione di alcuni fattori che possono fare la differenza. Tutto varia in base alle situazioni e necessità concrete, anche se è vero che in determinate circostanze ci sono delle pavimentazioni che riescono ad essere maggiormente efficaci e pratiche rispetto ad altre.

I pavimenti industriali realizzati in calcestruzzo

Quando si parla di pavimenti industriali, si fa riferimento a delle superfici che hanno caratteristiche tali da poter essere sfruttate per un impiego di carattere industriale. Quindi, si tratta di pavimenti che devono essere in grado di sopportare dei carichi piuttosto dinamici oppure statici, anche piuttosto importanti e pesanti.

I pavimenti industriali che vengono costruiti in cemento si caratterizzano sotto due aspetti, ovvero per la loro porosità e per la loro rigidezza. Non è un caso, infatti, che in gergo siano definiti anche pavimenti freddi. Interessante mettere in evidenza anche come la posa dei pavimenti industriali in calcestruzzo avvenga con dell’armatura metallica, che serve proprio per fare in modo che non si vadano a formare delle fessure piuttosto che delle crepe in seguito all’operazione di asciugatura.

Le spese e il riciclo

Stando a varie indagini e ricerche statistiche, le spese di un cantiere il cui fine principale è quello di provvedere alla produzione di un manto stradale particolarmente rigido sono senz’altro maggiori rispetto alla produzione del conglomerato bituminoso, che invece è la soluzione più vantaggiosa, ma solo sul breve termine.

Infatti, considerando anche il tempo di vita utile del CLS in confronto alla pavimentazione realizzata con del conglomerato bituminoso, emerge chiaramente come i costi, spalmati su due o tre decenni, del manto rigido realizzato in calcestruzzo, sono senz’altro più convenienti e si fanno, di conseguenza, preferire.

Va detto che gli aggregati di calcestruzzo riciclato rappresentano uno dei materiali più richiesti nell’ambito di questo settore. Le particolari caratteristiche, sia dal punto di vista meccanico che chimico, dei vari prodotti riciclati, offrono la possibilità di usarli ancora una volta nel nuovo cemento, senza dover sottostare a delle limitazioni specifiche. Ed è chiaro che, in questo modo, cresce anche il vantaggio, dal punto di vista economico, del processo di produzione.

Perché conviene puntare sul calcestruzzo

I manti stradali che vengono realizzati con questo materiale si caratterizzano per avere una struttura tendenzialmente piuttosto rigida. Ed è questa la principale differenza in confronto ai fondi coperti dai vari aggregati bituminosi. Quindi, questo tipo di rivestimenti per manti stradali ha dalla sua parte sia un alto livello di resistenza che una tenuta richiesta più bassa. Non solo, dato che presentano anche un altro grande vantaggio, ovvero quello di avere un ciclo di vita decisamente maggiore in confronto a quello che viene calcolato con i vari materiali bituminosi. Mediamente, infatti, il ciclo di vita si aggira tra 20 e 30 anni, diminuendo, come si può facilmente intuire, l’utilizzo di materie prime e la diffusione nell’ambiente circostante di tossine. Di conseguenza, anche a livello di sostenibilità ambientale, il calcestruzzo è un materiale da prediligere.

Redazione