In cosa consiste il rifacimento e la ristrutturazione di una facciata condominiale?

In cosa consiste il rifacimento e la ristrutturazione di una facciata condominiale?

condominio

I vantaggi di vivere in un condominio, indipendente da piccolo o grande che sia, sono molteplici soprattutto se si pensa ai condomini; tuttavia, vi sono anche diversi obblighi, decisioni di comune accordo e limitazioni per il quieto vivere.

Uno di questi compiti “obbligatori” che un condominio potrebbe dover assolvere e risolvere è il rifacimento e la ristrutturazione di una facciata condominiale.

Approfondiamo in maniera più scrupolosa la questione.

Uno degli interventi più importanti di un condominio: rifare e ristrutturare la facciata.

La ristrutturazione della facciata, solitamente, prevede lavori che riguardano intonaci, rasatura, tinteggiatura e ripristino del soggetto in questione, con lo scopo di portare significativi miglioramenti.

In alcuni casi potrebbe subire aggiunte, come ad esempio un cappotto termico.

Generalmente, questo intervento deve essere eseguito quando un importante ed evidente parte dell’edificio è stata soggetta a evidenti danni. Il più delle volte la causa riguarda gli agenti atmosferici dovuti all’umidità, a forti temporali, al calore del sole o alla neve. Dunque, il risultato, avrà indubbiamente portato diversi fattori come un’estetica generale da rifare e la sicurezza dell’edificio è molto a rischio.

Questi lavori devono essere approvati?

Assolutamente si.

Sono lavori che interessano tutti i condomini, per cui le decisioni da prendere devono essere discusse e approvate dalla maggioranza degli interessati in assemblea condominiale, con amministratore di condominio presente.

In caso le votazioni dessero esito negativo, i lavori non potrebbero essere attuati.

Individuare la giusta impresa di costruzioni e ristrutturazione.

Se come già spiegato, il condominio approverà i lavori di ristrutturazione e rifacimento di una facciata, sarà necessario individuare un’ottima e affidabile ditta, con possibilmente titolari che s’interfaccino e si relazionino in prima persona con il committente, come Arteco Parma.

Una copia del capitolato, con tutte le informazioni riguardanti la ristrutturazione, dovrà essere consegnata e resa evidente e nota al condominio. La ditta dovrà presentare nel documento per iscritto i costi totali del lavoro, i tempi previsti dello svolgimento con eventuali proroghe, i dettagli sulla qualità dei materiali che saranno destinati all’utilizzo. Ovviamente, poi, la fine prevista dei lavori.

I lavori di ristrutturazione, dovranno assolutamente attenersi alle regole condominiali, e ciò riguarda anche il rispetto dell’orario di riposo e le varie regolamentazioni specifiche se previste nell’accordo.

La divisione della spesa tra condomini.

Come già annunciato i costi della ristrutturazione e rifacimento della facciata condominiale sono a carico di tutti i condomini, salvo alcuni casi eccezionali, e la cifra finale per questi lavori sarà suddivisa in quote.

Le quote vengono calcolate in base ai millesimi di proprietà che ogni inquilino possiede, in questo modo si otterrà la percentuale che verrà affrontata singolarmente.

Il millesimo di proprietà rappresenta è un indicatore del valore effettivo di un bene posseduto da un inquilino all’interno di un condominio, e prende il nome di millesimo perché, il valore complessivo, in merito a questa questione, viene espresso con il valore di 1’000. Questa regolamentazione di calcolo delle quote millesimali è imposta e descritta nel Codice civile e negli articoli numeri 1118, 1138, 68 e 69.

Questo calcolo riservato ad ogni inquilino, darà modo di partecipare a questa parte di spesa prevista per il lavoro del rifacimento e ristrutturazione di una facciata condominiale, con la certezza di equità.

Bonus Facciate: è possibile richiederlo?

Lo stato, per questo tipo d’intervento, ha messo a disposizione negli ultimi anni agevolazioni e bonus.

In questo caso un condominio può richiedere il Bonus Facciate 2022, in cui viene applicata una detrazione del 60%.

La prestazione di questo Bonus può essere applicata per tutti i lavori inferiori a 10.000 euro, la presentazione e la richiesta dei lavori dovrà avvenire entro l’anno.

Potrebbe essere indotta una proroga con l’arrivo del nuovo anno 2023, oppure, potrebbero cambiare alcune dinamiche del Bonus, al momento non sono state date notizie concrete in merito.

Per questa questione, consigliamo ai convolti di chiedere maggiori informazioni alle strutture di competenza.

Redazione